dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di Euro tremila in favore della Cassa delle Ammende. In tutti questi casi, la divulgazione non autorizzata dei dati sensibili costituisce una violazione della privacy e può portare a conseguenze penali. dal fatto https://collinnvwtu.blog2learn.com/76385782/the-ultimate-guide-to-avvocato-penale-violazione-della-privacy-milano